La musica classica è una prerogativa di un'élite di soli intenditori? Questi ammiratori americani, autodefinendosi al contrario "profani" in ambito musicale e ammettendo di non saper distinguere "neanche una nota dall'altra", ne intuiscono la vera essenza. Leggerete le parole commosse di persone che, grazie alla "gioia pura" derivante dall'ascolto dei concerti diretti da Toscanini, sentono di ritrovarsi in regni celestiali, dimenticando così le proprie sofferenze terrene. Tanto entusiasmo, tanta dedizione, sono espressi attraverso le più sincere impressioni raccontate da persone disparate, che proclamano però all'unisono l'effetto sovrannaturale della musica diretta da Arturo Toscanini. Il lungo saggio di Marco Capra che chiude il volume riflette sul rapporto tra il direttore d'orchestra e il suo pubblico e sulla nascita del "mito" toscaniniano negli Usa e in Europa.