Essere e possibile. Due concetti all'origine del pensiero occidentale che non hanno mai smesso di influenzarne la rotta. Questo volume condensa un dialogo che dura da oltre dieci anni tra Emanuele Severino e Vincenzo Vitiello, due dei più illustri esponenti della scuola filosofica italiana. A partire dal commento di alcune delle loro opere più apprezzate - "La struttura originaria", "Hegel in Italia", "Il Dio possibile" - questo scambio non teme di mettere in evidenza i punti di dissenso, le contrapposizioni di pensiero, il confronto costruttivo sui temi fondamentali di un sentiero filosofico condiviso.