All'alba dello scoppio della Seconda guerra mondiale il giovane istriano Bepi si ritrova sulla via del mare per intraprendere il tragitto che dalla sua nativa Rovigno lo porterà a Zara. Questo è quindi il racconto di una traversata, un viaggio di formazione che porterà il protagonista a confrontarsi con un mondo che sta cambiando, ancora fermo a metà strada tra un passato travagliato e un futuro che si fa sempre più minaccioso. Lungo il suo percorso Bepi troverà un inaspettato compagno, un orologiaio pronto a prendere il largo a causa di un antico amore, la cui pacata e decisa presenza sarà determinante per la sua crescita. Con delicatezza l'autrice racconta un episodio della sua storia familiare capace di celebrare il ricordo della figura paterna, ma anche di farsi scorcio su un pezzo di storia italiana tragico come l'abbandono forzato della propria terra da parte dei cittadini istriani.