Attraverso i suoi ricordi ("carotaggi della memoria" per Andreini) e una scrittura semplice e per niente pretenziosa, l'autore ci racconta la sua vita. Una vita che è vissuta in modo pieno e curioso perché ricca di episodi e di storie che si intrecciano a quelle degli altri. Episodi e storie che nel libro vengono suddivisi in tre sezioni: in "storie" Andreini ci parla di Pistoia durante la seconda guerra mondiale, quando Andreini era ancora bambino ma già osservava con attenzione il mondo che scorreva davanti ai suoi occhi. In "luoghi" l'autore ci parla delle sue lunghe camminate, svelandoci alcuni itinerari sul territorio preziosissimi, perché frutto di quella saggezza popolare di cui solo gli anziani sanno essere custodi. Infine nella sezione "uomini", Andreini ci parla dei personaggi da lui incontrati, sostanziando l'idea che sia l'uomo stesso a fare la storia e poi a tramandarla...