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Quando Anne inizia il suo diario, nel giugno del 1942, ha appena compiuto tredici anni. Poche pagine, e all'immagine della scuola, dei compagni e di amori più o meno ideali, si sostituisce la storia della lunga clandestinità. Obbedendo a una sicura vocazione di scrittrice, Anne ha voluto e saputo lasciare testimonianza di sé e dell'esperienza degli altri clandestini. La prima edizione del "Diario" subì tuttavia non pochi tagli, ritocchi, variazioni. Il testo, restituito alla sua integrità originale, ci consegna un'immagine nuova: quella di una ragazza vera, ironica, passionale, irriverente, animata da un'allegra voglia di vivere, già adulta nelle sue riflessioni. Questa edizione, in appendice, offre anche una ricostruzione degli ultimi mesi della vita di Anne e della sorella Margot, sulla base di testimonianze e documenti raccolti negli anni. Prefazione di Eraldo Affinati. Con uno scritto di Natalia Ginzburg.
Un classico commovente e coinvolgente. Mi ha commossa
Diario - Anna Frank
jessmich - 03/03/2017 15:47
3/
5
Romanzo potente. Il tema trattato è uno dei più tragici e orribili che si possano trovare.
Anna Frank ci racconta la sua esperienza. Parla della quotidianità, di ciò che accade attorno a lei. Il diario è scritto in maniera semplice, comprensibile anche ai ragazzi. Ormai è diventato uno dei testi più conosciuti che parlano della Shoah. Non lo ho letto di recente, ma non sono quei libri che si dimenticano.
Anna ci racconta quasi ogni giorno la sua vita, descrive le piccole azioni quotidiane. Ci parla di come vive di nascosto assieme alla sua famiglia e ad altri ebrei. Arriva persino a parlarci delle prime cotte, dopotutto è una ragazzina e all'amore non si comanda.
Questo romanzo, che poi è un diario, ci permette di capire come la vita doveva andare avanti nonostante tutto ciò che accadeva fuori dal nascondiglio. Il tempo doveva essere ingannato, soprattutto perché non si poteva fare alcun rumore, e il poco spazio doveva essere condiviso da tutti. Anna racconta molti aspetti della vita, anche il fatto che ormai stava diventando una piccola donna, stava crescendo e aveva molti desideri, anche il solo fatto di avere un po' di spazio tutto per sé.
Una delle emozioni che non si può dimenticare è anche la paura. Paura di essere scoperti, della guerra, paura del futuro... #lamiarecensione -
Diario - Anna Frank
domenico sabbatiello - 24/02/2017 21:34
5/
5
Non posso non recensire questo capolavoro noto a tutti nel mondo,un libro toccante, realistico, vero, assolutamente da leggere. Permette di conoscere l'Amsterdam del tempo, un tempo buio per la storia mondiale. Libro felice e straziante allo stesso tempo, che mi ha permesso di immedesimarmi nell'epoca e che ho sentito più vivo dentro di me quando mi sono recato nella sua casa ad Amsterdam, dove tutte le parole da lei scritte le ho sentite forti dentro di me quasi immedesimandomi su un argomento che sembra lontano nel tempo ma che è sempre attuale. Libro necessario per far sì che le future generazione e quelle attuali possano non dimenticare quanto accaduto: un qualcosa di abominevole ma che potrebbe ripetersi in altre forme, specialmente in questi periodi di forte difficoltà economica e sociale. E' consigliabile ad un pubblico di qualsiasi età ma è sopratutto fondamentale la sua lettura nelle scuole per la formazione personale e per suscitare dibattiti sensibilizzando l'attenzione sul diverso! Bello bello bello.
Diario - Anna Frank
elisa masucci - 22/02/2017 17:56
3/
5
#lamiarecensione Il diario di Anna Frank è un libro autobiografico di una ragazzina che per i suoi 13 anni riceve in regalo un quaderno che diventerà il suo migliore amico. Anna inizia a scrivere la sua storia che conosciamo quasi tutti nel mondo. Anna è una ragazza ebrea che nel 1942, nel periodo nazista, assieme alla famiglia scappa dalla Germania ad Amsterdam per sfuggire alla persecuzione.Anna, sentendosi sola si sfoga con il suo diario e scrive ad un'amica immaginaria di nome Kitty. Nel frattempo i tedeschi arrivano in Olanda e sono costretti alla clandestinità e si nascondono in un posto segreto. a loro si aggiungono altre persone e Anna sul suo diario inizia a raccontare cosa accade nel loro rifugio, spiegando le difficoltà e il peso delle giornate che proseguono. Anna racconta la paura per la guerra, per la clandestinità; parla del terrore che qualcuno sveli il suo rifugio segreto, che qualcuno li tradisca. Scrive del distacco con la madre, le incomprensioni con il padre, incomprensioni esasperate, poichè la convivenza in periodi come questi diventa difficile, la paura più grande era quella di morire. Ma ci sono anche dei bei momenti, descrive le "strane" sensazioni verso Peter uno degli abitanti del loro rifugio segreto. Un ragazzo che le fa vivere un amore ricco di emozioni. Intanto passano i mesi e tra i bombardamenti c'è spazio per delle sensazioni normali e contrastanti. Nel suo diario Anna, ingenuamente sogna la libertà e da sfogo al suo desiderio di una vita fuori da quel rifugio. Anna da tempo sogna di diventare una scrittrice e si convince che alla fine della guerra il suo diario possa diventare realmente un libro. nel 1944 quattro olandesi e un tedesco irrompono nel rifugio della famiglia Frank arrestando tutti e portandoli nei campi di concentramento......
ho il libro e lo conserverò per mia figlia....ami anche lei Anna Frank come me
Diario - Anna Frank
Salvatore Di Simone - 19/02/2017 17:18
3/
5
#la mia recensione
Chi non conosce la storia di Anna Frank, una coraggiosa ragazzina che vive la sua vita adolescenziale tra quatto mura, in un alloggio segreto,aitempi della 2° guerra mondiale.Eppure nonostante questa grande piaga riesce a vivere emozioni,sentimenti...negativi,positivi. Vive Anna nonostante gli orrori della societa'e la cattiveria del fuhrer. E' un esempio per tutti noi. Grazie al padre unico superstite della famiglia che ha fatto pubblicare il suo diario.Questo libro,testimone dell'esistenza di questa sfortunata ragazza ,e' un esempio alla vita, all'amore, alla pace, al quieto vivere.Quando ci sentiamo contrastati dalla vita dovremmo pensare a lei e cosi' andare avanti con coraggio;perche' e' questo che ci ha insegnato Anna e ci ha lasciato come eredita' di vita:il coraggio, la pazienza, l'amore e la forza di andare avanti. Solo cosi' questa "santa" di quell'epoca vivra' in ognuno di noi!
Diario - Anna Frank
Anna Grazia Miano - 17/02/2017 18:35
5/
5
#lamiarecensione 12 Giugno 1942: Anne riceve un diario per il suo tredicesimo compleanno, che inizia a scrivere ad un'amica immaginaria, Kitty, e nel quale racconta come cambia la sua vita dal momento in cui una famiglia agiata come la sua, è costretta a vivere in un rifugio segreto, per nascondersi dai nazisti. Questo è un libro che ognuno di noi dovrebbe leggere, un libro che si può definire autobiografico, storico, narrativo. Si legge come un romanzo, ma quando si pensa che descrive la realtà di quello che è stato un orribile sterminio, la commozione si placa per fare spazio ad una sensazione di impotenza, e ad una profonda riflessione sull'umanità.
Il testo è scorrevole e non manca qualche aneddoto un po'frivolo e banale, che riesce a strappare un sorriso; d'altronde sono le parole di un'adolescente, un'adolescente sensibile e abbastanza matura, ma pur sempre di giovanissima età, con i suoi sogni nel cassetto, i suoi desideri e le sue speranze.
Consigliato a tutti, indipendentemente da sesso, età e status sociale, da rileggere anche più volte nella vita, per non dimenticare!
Un libro da tenere nelle nostre librerie (potremmo modernamente dire un "must have") e da tramandare di generazione in generazione.
Diario - Anna Frank
simona muzzica - 17/02/2017 12:06
5/
5
#lamiarecensione "Non penso a tutta la miseria, ma alla bellezza che ancora rimane". Queste parole lasciano trapelare tutta la speranza adolescenziale dell'autrice divenuta inconsapevole testimone di una delle più vergognose pagine della storia moderna. Il Diario, scritto mentre Anna si nasconde dalle persecuzioni esterne, racconta dell'orrore e della paura, ma anche della rabbia di essere divenuti prigionieri volontari, dei contrasti con i suoi genitori, delle gioie che i ragazzi riescono comunque a trovare in ogni situazione e nelle piccole cose. La tenera amicizia che con il tempo nascerà con Peter Van Pels, altro occupante del rifugio segreto, ci farà sentire ancora più vicini alla piccola Anna che con la sua ingenuità e schiettezza diventa quasi un'intima amica. Proprio per questo motivo le pagine del diario, grido d'aiuto di un singolo essere umano, hanno un profondo impatto sulla coscienza del lettore. Questa terribile sorte non è toccata ad "un qualcuno", ma alla nostra amica, ad Anna, e questa personalizzazione rende la Sua testimonianza, nonostante scritta da una ragazzina di appena tredici anni, una delle più potenti sulle atrocità subite da milioni di individui discriminate per etnia, sesso e religione. La normalità di questa famiglia costretta a nascondersi senza in realtà aver fatto nulla di sbagliato, apre una riflessione sul dolore che possono affliggere gli uomini ai propri simili se lasciano che il male o semplicemente l'indifferenza, li conduca in un vortice senza via d'uscita. Adatto a tutti, adulti e ragazzi. Consigliato.
Diario - Anna Frank
ileana cattaneo - 16/02/2017 23:25
3/
5
Anna è la ragazzina, la donna, l'amica. Anna è la speranza, la voglia di vivere, l'emozione del primo bacio. Anna è la giovinezza che si nasconde al mondo . Anna è la fatica di comprendere il mondo dei grandi, Anna è la lacrima che riga l'ultima pagina....
Diario - Anna Frank
Maria Pia Schergna - 16/02/2017 21:17
3/
5
Se la profondità d'animo di questa ragazzina potesse, per effetto osmotico, entrare in ognuno di noi, l'umanità sarebbe pronta per essere degna di tale epiteto. Spiritosa, ironica, delicata, seppur sincera fino al dolore, scrive e graffia, sorride mentre muore, dal cuore di camaleonte e i desideri di bimba. La mancanza di libertà diventa per lei spunto di una riflessione intensa sulla dualità dell'uomo, immerso suo malgrado nella scelta tra il bene supremo e il male estremo, scelta che lo porta ogni qualvolta sull'orlo dell'abisso. Ascoltarlo nel nostro dentro, narrato tra le righe da questa "donna" è quanto di più perfetto possiate mai leggere. Apparentemente non sa cos'è la vita ma sa scrivere parole come queste: "La verità è tanto più difficile da sentire quanto più a lungo la si è taciuta."
Anne il suo nome,13 anni la sua età, piccola delicata creatura, che nasceva nella Francoforte del 1929 e che sarebbe diventata a sua insaputa, il simbolo della Shoah.
#lamiarecensione
Diario - Anna Frank
mluisa7icloudcom - 16/02/2017 20:59
3/
5
La vita di una ragazzina e il suo diario in uno scritto ricco di una forza d'animo che non conosce eguali e precedenti. Le confidenze che ogni adolescente, in ogni epoca, ha spesso affidato all'intimità delle pagine di un diario e custodito gelosamente, qui si scontrano con il clima delle tragiche vicende che hanno caratterizzato le pagine più buie e tetre del secolo scorso. Come un'unghia che graffia la pietra, lìanelito di una pace che non potrà mai conoscere, Anna la insegue nella clandestinità e nel terrore. Il contesto della seconda guerra mondiale, che le più giovani generazioni hanno conosciuto solo sui libri di scuola, viene filtrato e prende corpo nelle emozioni e sensazioni più profonde di un'adolescente che oggi avrebbe tanto da insegnare ai suoi coetanei.
Pagine in cui l'affanno, le preoccupazioni pongono domande sulla crudeltà umana ma con la sempre viva speranza di un mondo migliore.
Voglia di vivere, purezza danimo e coraggio restano in queste pagine valori senza tempo da prendere come esempio.
#lamiarecensione
Diario - Anna Frank
claudia chiurchiu - 16/02/2017 18:38
5/
5
Sicuramente un libro da leggere. Un racconto che fa parte della nostra storia recente. Un dolce amaro affresco, di una vita spezzata. Il piacere di rileggerlo nel tempo, ed è come ridare luce e respiro ad Anna. Non c'è fine, quando si giunge all'ultima pagina; ma il suo ricordo vivo dentro di noi. #lamiarecensione
Diario - Anna Frank
valter gerbi - 16/02/2017 14:23
5/
5
Questo non è un soltanto un libro, questa è memoria storica che non deve essere dimenticata, mai, da nessuno e per nessun motivo al mondo. Questo diario ci riporta in un'epoca che fatichiamo credere possa essere esistita, così come non riteniamo possibile che la cattiveria dell'uomo possa essersi spinta sino a tal punto. L'olocausto, la vita di milioni di ebrei, di un popolo che doveva, secondo le menti folli di quel periodo storico, essere cancellato dalla faccia della terra. In questo universo mondo la storia di una ragazzina ebrea che, durante la seconda guerra mondiale, come tanti, è costretta a nascondersi per sfuggire ai nazisti. Vive in clandestinità, insieme con un piccolo gruppo di persone, nella casa sul retro in Prinsengracht 263 ad Amsterdam. Dopo più di due anni questi clandestini vengono scoperti e deportati nei campi di concentramento e qui Anna Frank trova la morte ad attenderla. Al padre, unico sopravvissuto, il compito di divulgare il diario di quello che è un vero e proprio report delle giornate trascorse in silenzio, nascosta, col timore di essere scoperta. Il lettore sente il fiato sul collo, la paura oggettiva, il terrore di quello che, purtroppo, sta per accadere ed è incombente sui protagonisti. Un racconto pesante, ma reso leggero da unabile scrittrice in erba, con doti non comuni e con una narrativa semplice, fluida e immediata. Un libro che deve essere letto, per non perdere mai di vista lobbligo di garantire a tutti diritti umani inviolabili e il rispetto della vita, contro la violenza, lodio, le sopraffazioni. #lamiarecensione
Diario - Anna Frank
grazia maria la spada - 16/02/2017 14:14
5/
5
Mia figlia un giorno torna a casa chiedendomi il libro di Anna Frank. E così insieme l'abbiamo letto. Una lettura semplice,come semplice è il modo di scrivere e descrivere il mondo di una ragazzina. Le angosce provate sono state forti. Le Paure di un periodo storico sfortunato e cruento soprattutto per chi è stata vittima della shoah. Una lettura forte, che insegna a non dimenticare. Dal punto di vista di una bambina è stata una lettura empatica e triste, da quello di una mamma straziante. Anna sarebbe potuta essere la figlia di tutte noi.
Diario - Anna Frank
monica seraghiti - 16/02/2017 11:08
5/
5
Questo libro è un classico sempre attuale ed emozionante. La maggior parte delle pagine sono da brividi, pensare a tali episodi di storia sembra verosimile. Un libro che bisognerebbe sicuramente rispolverare di tanto in tanto.
Diario - Anna Frank
ciarina15 - 15/02/2017 12:28
3/
5
Una testimonianza di vita e di coraggio e speranza, perché nonostante la situazione fino infondo crede nel futuro migliore
Laura Cerioli - 05/02/2021 16:17
jessmich - 03/03/2017 15:47
domenico sabbatiello - 24/02/2017 21:34
elisa masucci - 22/02/2017 17:56
Salvatore Di Simone - 19/02/2017 17:18
Anna Grazia Miano - 17/02/2017 18:35
simona muzzica - 17/02/2017 12:06
ileana cattaneo - 16/02/2017 23:25
Maria Pia Schergna - 16/02/2017 21:17
mluisa7icloudcom - 16/02/2017 20:59
claudia chiurchiu - 16/02/2017 18:38
valter gerbi - 16/02/2017 14:23
grazia maria la spada - 16/02/2017 14:14
monica seraghiti - 16/02/2017 11:08
ciarina15 - 15/02/2017 12:28