La giovane Aisha vive a Mombasa insieme alla nonna e al padre, un pescatore di origini Hadrami. Quando l'uomo scompare durante una delle sue temerarie spedizioni, Aisha salpa su una barca incantata fatta di ossa per provare a rintracciarlo. Come guida potrà contare solo su Hamza, un gatto erudito venuto dalla «Dimora di Ruggine», un luogo fiabesco e irraggiungibile, mai avvistato dai naviganti. Durante il viaggio la ragazza dovrà superare tre spaventosi mostri marini, e sopravvivere all'incontro con Baba wa Papa, il sovrano di tutti gli squali, prima di riuscire a trarre in salvo il padre e riprendere la sua vita da dove l'aveva lasciata. Invece, una volta tornata a casa, tutto sembrerà solo più bizzarro di prima, tra corvi parlanti, caproni e altri animali ficcanaso. Per sottrarsi alle pressioni della nonna, che vorrebbe vederla sposata, come si addice a una giovane della sua età, Aisha comincia a pensare che l'unica salvezza sia ripartire per mare in cerca della mitica Dimora di Ruggine. L'esordiente Khadija Abdalla Bajaber scrive un romanzo di formazione, pieno di avventure, episodi stupefacenti e svolte improvvise, impreziosito dal piglio femminista della sua eroina e dal ricco patrimonio di leggende custodito dalla sua gente.