La passione calcistica è una di quelle pericolose ossessioni in grado di annientare l'equilibrio mentale e spirituale del più posato e sano degli individui. Ma che succede se la squadra per cui si tifa, per cui si soffre e si gioisce, per cui si urla e ci si dimena, è il Toro? Che succede se quella squadra deve confrontarsi con la sovrannaturale fortuna che da tempo immemorabile accompagna le sorti della sua rivale, la più odiata, la più amata dagli italiani, la famigerata altra squadra? Tra derby, cori e sfottò, memorabili partite di Coppa, finali e semifinali, gol, pali, traverse, truffe, dolori e felicità, un inno alla gioia di essere granata.