La città di Firenze è il palcoscenico di una storia d'amore molto particolare: quella divampata tra Margherita Albana Mignaty ed Edoardo Shuré. Entrambi avevano a Firenze un appuntamento con il destino. Margherita, approdata a Firenze nel 1848, riunisce attorno a sé un cenacolo di menti brillanti e liberali. Edoardo Shuré, che arriva a Firenze nel 1871, appena conosce Margherita se ne innamora all'istante, e Margherita, irresistibilmente attratta, fin da subito ne ricambia il sentimento. Margherita sarà l'unica passione della vita di Schuré, "sorella nella passione e nell'ideale"; sarà lei ad ispirargli la sua più famosa opera I Grandi Iniziati e a lei Edoardo dedicherà i suoi scritti immortalandola nel suo libro Donne Ispiratrici. La storia d'amore, che sboccia negli anni settanta dell'Ottocento a Firenze, tra Edoardo Shuré e Margherita Albana Mignaty si può veramente definire un incontro di anime. Edoardo e Margherita, quando si incontrano, vengono da esperienze estremamente diverse, eppure il loro amore fu travolgente, quasi che le loro anime si fossero riconosciute e nel riconoscersi subito amate.