La definizione dei confini del territorio di Elea Velia dal tardo arcaismo all'età imperiale è tra gli scopi di un survey su un'area di circa 400 kmq, illustrato in questo libro. La ricerca di superficie si è concentrata sui marcatori di frontiera, luoghi di culto liminari e installazioni difensive o di avvistamento, utilizzando, oltre le odierne tecniche di analisi, le categorie descrittive spaziali usate per tutta l'antichità classica, così come attestate dall'epigrafia confinaria greca e latina: ne risultano inattesi ampliamenti del territorio di Poseidonia a nord e delle tribù lucane a sud. Le aree costiere sono poi assorbite nella chora eleatica con una cesura delle valli fluviali anomala nel contesto dei confini spontanei di età arcaica e classica (l'antiqua observatio dei Gromatici), ma sperimentata anche nella focea Massalia.