Il lavoro si propone di offrire un profilo storico di Elea, colmando una lacuna negli studi sulla città. La ricerca è articolata in due parti: la prima, che vede la luce ora, è dedicata alle origini e all'età classica, limitatamente al V secolo a.C., periodo nel quale le sue vicende si inquadrano in un orizzonte basso-tirrenico e magno-greco; la seconda si occuperà invece del periodo comprendente i secc. IV-II a.C. La fondazione di Elea si inserisce nel quadro della presenza dei Focei nel Mediterraneo occidentale nel VI sec. a.C. e delle loro vicende dopo la conquista di Focea. Circa due generazioni dopo la nascita, da collocarsi intorno al 540 a.C., la città vive, nella prima metà del V sec. a.C., una fase di profonda e radicale strutturazione. In questo periodo si colloca anche l'attività del filosofo Parmenide, protagonista, con il suo allievo Zenone, della vita politica della città, sia interna (Parmenide legislatore, Zenone oppositore della tirannide) sia estera (relazioni con gli ambienti della Atene periclea).