Quando si parla di emozioni, generalmente si evidenziano le reazioni affettive, immediate e di durata limitata nel tempo, suscitate da una situazione esterna. Queste reazioni hanno indubbiamente un carattere fisiologico in senso lato, ma si è scoperto - attraverso accurate e sempre più sofisticate ricerche - che assumono anche un carattere espressivo universale di natura sociale e psicologica. In quest'ultimo caso, esse possono manifestarsi attraverso comportamenti e atteggiamenti specifici, con una propria funzione nella struttura identitaria della persona. Pertanto, anche nell'ambito della crescita e della formazione delle conoscenze del soggetto le emozioni svolgono un ruolo significativo, da tenere in considerazione sin dai primi istanti di vita. Nel corso della storia, già a partire dai filosofi greci, molti studiosi hanno attribuito rilevante importanza alla conoscenza delle emozioni. Oggi si discute ancora sulla priorità di determinate condizioni ma, grazie al crescente arricchimento di strumenti e tecniche di ricerca, non solo le affermazioni fatte sono ancora del tutto valide, bensì forniscono un notevole contributo per approfondire questo coinvolgente tema.