Questo primo volume della serie Entomologia Applicata si apre con la trattazione di quelle strutture morfo-anatomiche la cui conoscenza rimane di base per interpretare la dannosità o l'utilità degli insetti in rapporto all'uomo e alle sue attività. Vengono poi presentate alcune tematiche di fisiologia del sistema nervoso e di quello ghiandolare, indispensabili per comprendere i meccanismi di azione dei moderni insetticidi e per approfondire alcuni interessanti aspetti dell'endoparassitismo. Seguono la trattazione dei principali tipi di svolgimento dei cicli biologici, dei meccanismi riproduttivi delle specie dannose, l'esame del loro potenziale biotico e vengono illustrate le modalità della loro sempre maggiore invadenza geografica ed ecologica. Nella seconda parte del volume sono presentati gli agenti di contenimento naturale delle popolazioni entomatiche, sia abiotici che biotici e sono introdotti i principali protagonisti degli equilibri biologici coinvolgenti gli insetti negli ecosistemi. Si passa, quindi, a illustrare i mezzi e le tecniche di controllo delle specie dannose partendo da quelli biologici e biotecnici fino a giungere a quelli basati sulla chimica di sintesi. Di questi ultimi sono illustrate le caratteristiche biologiche, metaboliche e tossicologiche, sia nei riguardi degli insetti stessi che dell'uomo e dell'ambiente e sono indicate le possibilità di un loro impiego razionale e integrato da metodi più ecocompatibili, ma da soli non sempre risolutivi dei gravi problemi economici e di sanità pubblica posti dalle specie infestanti. Il volume si chiude con una serie di brevi capitoli di approfondimento e di aggiornamento concettuale e metodologico. I volumi successivi sono dedicati essenzialmente all'esame delle specie dannose all'agricoltura, alle foreste, agli animali (inclusi quelli di interesse zootecnico), all'uomo ed ai suoi manufatti.