La descrizione dei principali momenti di sviluppo del movimento radical e il suo inserimento nel contesto sociale e culturale, evidenzia il rapporto tra oggetti e comunicazione ed in particolare tra l'innovazione che la loro produzione ha provocato nel mondo reale e l'innovazione linguistica che la loro immagine può ancora oggi provocare. Alcuni oggetti ideati dal movimento radical, eterogenei ma sicuramente appartenenti ad una medesima matrice culturale, sono stati assunti come medium per determinare un terreno progettuale. Attraverso l'analisi morfologica sono stati riconosciuti i tracciati del disegno e, mediante un processo di astrazione, segni e colori significativi in quanto suscettibili di tradursi in un alfabeto di forme e configurazioni espressive. L'individuazione delle componenti essenziali della comunicazione (forma, linea e colore) ha definito, per ciascun oggetto, un linguaggio visivo coerente da impiegare, potenzialmente, all'interno di diversi ambiti inerenti la comunicazione: dalla promozione di un evento fino ai luoghi della vendita, ma anche in funzione e per la divulgazione della conoscenza del sistema culturale da cui è stato generato.