Come si fa a credere in qualcosa che non si comprende? Come si fa a credere in qualcosa che cozza contro la nostra logica razionale? Domande del genere esprimono quel muro d'incomunicabilità che separa coloro che professano di credere in Dio da coloro che dichiarano di fondare le proprie convinzioni solo ed esclusivamente sull'uso della ragione, cioè a dire su ciò che è sperimentalmente verificabile.L'autore, sulla base della sua competenza di ricercatore di neuroscienze, ma anche di lettore della Bibbia, raccoglie la sfida presentandoci la trama di una fede relazionale: un'avventura dell'esistenza che intreccia mente e cuore, logica razionale e logica relazionale.