La condizione femminile, negli ultimi anni, è indubbiamente migliorata: rispetto alla generazione che le ha precedute, le donne di oggi hanno più facilmente accesso agli studi universitari, hanno migliori opportunità di lavoro, hanno finalmente la possibilità di decidere della propria vita. Eppure, nonostante questi progressi, gli uomini detengono ancora la stragrande maggioranza delle posizioni di potere nella politica e negli affari, mentre le donne sono ancora poco ascoltate quando si tratta di prendere decisioni che influiscono sulla vita della collettività. Sheryl Sandberg, direttore operativo di Facebook, di recente nominata da "Time" una delle 100 persone più influenti al mondo, esamina le ragioni del mancato progresso delle donne verso ruoli di leadership, ne spiega le cause di fondo e offre soluzioni semplici e convincenti per aiutarle a realizzare pienamente il loro potenziale. Sheryl si avvale di dati statistici e studi scientifici utili a superare le ambiguità e i pregiudizi che circondano le vite e le scelte delle donne che lavorano, ma soprattutto si affida alla propria esperienza e racconta delle decisioni, degli errori, delle battaglie quotidiane che ha condotto per portare avanti le scelte giuste per sé, per la propria carriera e la propria famiglia. Descrive i passi necessari per riuscire a conciliare il successo professionale e la realizzazione personale... Con una prefazione di Daniela Riccardi.
La nostra recensione
Le pari opportunità sono un obiettivo realistico, e se non è ancora stato raggiunto può essere colpa delle donne stesse che, tarpate dalla mancanza di fiducia in sé e dai sensi di colpa, non osano abbastanza. Così sostiene Sheryl Sandberg, dopo una brillante carriera che l’ha vista passare dal Segretariato americano del Tesoro a Google, ed ora è direttore operativo di Facebbok, inserita nel 2011 al quinto posto nella lista delle donne più potenti al mondo, perfino prima di Michelle Obama. Ha scritto questo libro “per incoraggiare le donne a pensare in grande e raggiungere il loro pieno potenziale” perché secondo lei le cose cambieranno davvero soltanto quando ci saranno molte più donne ai vertici del potere, in ogni campo: soltanto allora le donne, contando sul numero, si sentiranno solidali tra loro e, invece di rincorrere modelli d’azione maschili, potranno imporre stili di leadership improntati a conciliare carriera e famiglia, con un netto miglioramento di tutta la società. In attesa di questo traguardo, ecco i principali consigli che offre alle donne che vogliono far carriera senza rinunciare a una soddisfacente vita familiare: migliorare l’autostima prendendo l’iniziativa di “sedersi al tavolo” senza attendere di essere state invitate a farlo; ottenere di più dai propri partners con una precisa suddivisione dei compiti; non mirare a traguardi irraggiungibili. Lo slogan della Sandberg è: “Fatto è meglio che perfetto”. Daniela Pizzagalli