"Stavo proprio pensando", disse lentamente, "quante cose diverse significhi Roma per ogni generazione di turisti. Per le nostre nonne era la malaria; per le nostre madri, i pericoli sentimentali; per le nostre figlie, non più pericoli che a casa loro. Loro non lo sanno ma quanto si perdono!" Le sue eroine, i suoi eroi tragici... vittime delle convenzioni oppressive di un gruppo sociale, sono esseri spirituali, ricchi di passione e di fantasia; assetati di esperienza emotiva e intellettuale, essi finiscono col distruggere se stessi o col rassegnarsi alla propria schiavitù. (Edmund Wilson)