Il capolavoro della letteratura francese. La storia della sventurata Fedra, pazza d'amore per il figlio del marito. Una storia senza tempo in una nuova vibrante traduzione. Con testo francese a fronte per un confronto diretto.
Parigi, 1 gennaio 1677. Hôtel de Bourgogne: la Champmeslé è protagonista di Fedra, il capolavoro assoluto di Racine e del classicismo francese. Fedra è una vera grande tragedia 'degna dei Greci', in cui la musica dei versi alessandrini si fa suprema, ma anche un dramma della passione dove, come scrive Roland Barthes, "sotto la purezza della lingua, le grazie dell'alessandrino, la precisione della psicologia, il conformismo della metafisica, non è difficile ritrovare le figure e le azioni dell'orda primitiva". La bellezza del testo e la bravura della protagonista non bastano a decretarne il successo. Aristocratici invidiosi della fortuna di Racine hanno comperato molti biglietti per poi lasciare le poltrone vuote. Contemporaneamente al Marais va in scena una tragedia, scritta apposta sulla stesso argomento da un certo Pradon, che ha più successo di pubblico. Ne derivano lunghe polemiche alle quali pone fine il principe di Condé. Così arriva il meritato successo.