Fantascienza - romanzo (298 pagine) - I minatori di Ferro Sette sono in rivolta. Ma dietro alle rivendicazioni c'è qualcosa di più, la ricerca di qualcosa che l'uomo ha perduto da secoli.
Tobruk Ramarren è abituato alle missioni difficili. Come cercare di infiltrarsi tra i ribelli della miniera di Ferro Sette, sul poco ospitale mondo di Harris IV. Ma questa volta c'è anche qualcosa di personale, perché il capo della rivolta, Hobbes, è una sua vecchia conoscenza. E allora la ricerca dei veri scopi della rivolta diventa qualcosa di più dell'oggetto della missione, diventa una necessità, un bisogno di capire cosa sta accadendo. E ciò che Tobruk Ramarren scoprirà qualcosa di completamente inaspettato, capace di cambiare per sempre la sua vita e forse quella di tutti gli esseri umani.
Francesco Troccoli, nato a Roma nel 1969, si è imposto sulla scena della fantascienza nel 2012 con l'uscita del romanzo Ferro Sette, edito per la prima volta da Curcio, al quale è seguito l'anno dopo per la stessa casa editrice Falsi Dei. I due romanzi sono stati poi ripubblicati da Delos Digital dove è uscito anche il terzo romanzo, Mondo senza tempo, e altri due racconti ambientati nel cosiddetto Universo Insonne, Hypnos e La repubblica dei sogni. Del 2012 è Domani Forse Mai (Wild Boar), raccolta di racconti a cura dell'associazione RiLL. Ha curato con Alberto Cola l'antologia Crisis (Dalla Vigna 2014) ed è membro della Carboneria Letteraria, con cui ha pubblicato il romanzo collettivo Maiden Voyage (Homo Scrivens 2014). Del 2020 è il suo ultimo romanzo, sul dramma dei migranti: Mare in fiamme.