All'inizio degli anni '80, mentre il Giappone è in grande ascesa grazie alla bolla economica che sembra permettere a tutti di realizzare i propri sogni, Mori Y¿ko assurge a icona del filone letterario che ha al centro le "furin", le relazioni «fuori dal cerchio». Nei suoi racconti, i ricchi e vivaci quartieri di Tokyo fanno da cornice a tradimenti consumati o solo immaginari, a vite segrete, a desideri frustrati o appagati clandestinamente. Ma soprattutto emerge con forza, spesso drammatica, il bisogno di autodeterminazione che anima le protagoniste, in un paese dove le donne erano ancora sottoposte a rigide convenzioni e spesso intrappolate in matrimoni infelici. «Fiabe di letto» ripercorre la parabola letteraria e stilistica della scrittrice, contraddistinta da quella «fame d'amore» che dà il titolo al lungo racconto che apre la raccolta. Nelle sue storie, spesso brevi ma di grande tensione narrativa, Mori Y¿ko esalta la forza liberatrice dell'eros e indaga con uno sguardo acuto e ironico i rapporti di coppia dentro e fuori dal matrimonio, portandone alla luce le contraddizioni ma anche quegli squarci di libertà in cui ogni donna può ricercare sé stessa.