Esattamente un secolo fa, un drappello di uomini capitanati da Gabriele d'Annunzio sfidò i "poteri forti" di allora, battendosi per annettere all'Italia Fiume, che divenne così "città sacra", meta di un lungo pellegrinaggio che da tutta Europa, e non solo, richiamò artisti e letterati, anarchici e sindacalisti, soldati e avventurieri. Per celebrare quei cinquecento giorni febbricitanti di rivolta, questo volume raccoglie per la prima volta una gran mole di testimonianze e resoconti, diari e immagini inedite, insieme a focus, saggi e approfondimenti, ricostruendo l'Impresa dannunziana in modo storico e non ideologico, concentrandosi sull'unicità di una manciata di mesi in cui la storia bussò in modo urgente e irrevocabile, a ribadire la libera autodeterminazione dei popoli di fronte a chi specula sulle guerre e sulla fame, obbedendo a interessi transnazionali e strangolando le genti.