Francis Albert Sinatra (Hoboken, 1915 - West Hollywood, 1998) non è stato solo "The Voice", ossia uno dei maggiori cantanti di tutto il ventesimo secolo, o ancora "Ol' Blue Eyes", uno degli uomini più affascinanti e carismatici del mondo dello spettacolo. La sua è la parabola ascensionale di un italo-americano partito dalla provincia e arrivato a toccare la celebrità internazionale, conseguita soprattutto attraverso l'eccellenza interpretativa della forma-canzone, alla quale ha dato un apporto senza precedenti in termini culturali ed emotivi. La notorietà acquisita da Sinatra con la musica è però anche la conseguenza di una costruzione di immagine legata all'intuizione del ruolo centrale esercitato dal sistema hollywoodiano e dai suoi meccanismi divistici e produttivi. Una consapevolezza che Sinatra ha saputo sfruttare e sviluppare per mezzo secolo con un eclettismo non comune anche come attore, come imprenditore e come uomo impegnato, tra luci e ombre, nella vita sociale e politica. Questa nuova biografia, impreziosita da ampie informazioni bibliografiche e audiovisive e da un ricco apparato iconografico, ripercorre la sua vita creativa e personale: dal periodo delle bobby-soxers e dei dischi Columbia e rca ai successi con la Capitol e la Reprise, dai musical anni cinquanta e i film drammatici alle "follie" di Las Vegas, sino al ritiro e al ritorno sulle scene, consacrazione di un mito divenuto permanente. "Qualsiasi altra cosa si dica su di me come persona non è importante. Quando canto, ci credo. Sono onesto." Frank Sinatra