3.200 venditori, 250 funzionari di vendita, 800 dipendenti. La storia di una ditta italiana che raggiunge livelli incredibili. Il racconto, ambientato prevalentemente negli anni '70, narra lo sviluppo impetuoso di un'azienda commerciale italiana, filiale di una multinazionale tedesca leader nel settore delle forniture di prodotti per artigiani e imprese. Nel racconto, che offre uno spaccato della situazione politica ed economica dell'Italia negli anni di piombo, le vicende della società Fürth Italia s'intrecciano con i destini dei vari protagonisti in un susseguirsi di colpi di scena. La perenne sfida tra la ragione e il fato verrà vinta da quest'ultimo in un finale non dichiarato, a suggellare l'inutilità della rivolta dell'uomo contro il proprio destino. L'iniziale protagonista, il giovane Klaus Dibiasi, all'apice del successo, pronto a prendere in mano le redini della società, muore in un banale incidente a pochi chilometri da casa e viene avvicendato da Paul Rascher, un mediocre personaggio che, però, nel corso degli avvenimenti, in un processo di autentica metamorfosi, rapidamente si trasforma in modo incredibile fino a diventare l'elemento chiave di tutto il racconto. Un ruolo di rilievo lo gioca anche il signor Reinhard Werth, fondatore e titolare del gruppo Fürth di Dinzelsau, in Baviera. La fine, come l'inizio del racconto, viene tracciata da e beffardo destino che gioca a dadi con la vita e contro cui nulla può l'uomo.