Il punto di forza del testo della Claustres è che essa ha preso parte in prima persona allo studio dei Movimenti, che sono l'applicazione dell'insegnamento mediante esercizi interiori eseguiti in contemporanea con il gesto, la postura, il ritmo e gli spostamenti. Attraverso un linguaggio semplice, onesto, privo della cripticità che caratterizza gli scritti del Maestro, l'autrice racconta la propria esperienza diretta con Gurdjieff con cui è stata in stretto contatto, giorno dopo giorno, per otto anni, e riflette sui sessant'anni durante i quali ha trasmesso l'insegnamento del Maestro, dopo la sua morte, in Francia, Olanda, America, Svizzera e Inghilterra. Quella di Gurdjieff, così precisa l'autrice, non è né una religione né una filosofia, ma è un sapere tramandato dal Maestro all'allievo, dall'anziano al giovane, oralmente e soltanto in modo pratico.