"Fai solo piano." sussurrò, prendendogli il volto tra le mani e staccando col dito il labbro da sotto il dente che lo teneva pinzato per poterlo baciare ancora. La sua mano scivolò dalla guancia di Allen alla sua spalla, al suo petto e il suo pollice, reso calloso dal lavoro manuale, prese a strofinargli un capezzolo finché non si indurì. "Non dobbiamo correre."
Allen aveva già il fiato corto. Si chiedeva se sarebbe riuscito a durare abbastanza a lungo, almeno finché Bill non fosse stato dentro di lui. Un tuono si abbatté quasi esattamente sulle loro teste, facendo trasalire Allen, poiché era concentrato su Bill, che gli mormorò:
"Rilassati." e si mise a baciarlo...
Attenzione - Questa storia non è adatta a tutte le età. 18+