«La pancia grigia della città pareva davvero di poterla toccare, allungando una mano. Un intrico di tetti obliqui embricati in un complicato gioco di incastri sotto cui si srotolavano le budella dei carruggi. Col loro variopinto popolino fatto di bottegai, artigiani, bagasce, spacciatori e un esercito di immigrati, regolari e clandestini. Tutto un brulicare di minute attività legali e illegali e un fluire di merci che per secoli quei puzzolenti intestini hanno metabolizzato, facendo ricca e potente la repubblica marinara». La Genova di Bacci Pagano, l'investigatore privato nato dalla penna di Bruno Morchio e protagonista dei suoi romanzi, raccontata dall'autore e fotografata da Gianni Ansaldi e Patrizia Traverso.