"Non entri chi non conosce la geometria". Era il monito inciso sul portale dell'Accademia del filosofo Platone, luogo di accesi dibattiti sulla possibilità di costruire con riga e compasso le rette parallele, quelle rette del piano che non si incontrano mai. L'allievo Aristotele, aprendo il dubbio sulla possibilità di dimostrare l'esistenza delle parallele, gettò le basi di quello che fu, per più di due millenni, il più grande enigma scientifico della storia: il problema delle parallele. A fronte delle soluzioni parziali e incompatibili fornite dalle ottocentesche geometrie non euclidee, i due autori hanno scoperto una nuova geometria che, generalizzando la geometria di Euclide, ne dà la soluzione definitiva, sorprendente e semplice. Rivoluzionando però i tradizionali concetti di punto, retta e piano. Entri chi non conosce la geometria. Il lettore che, digiuno di Geometria, abbia la curiosità di conoscerla verrà accompagnato passo dopo passo nel cuore delle problematiche che hanno incalzato matematici e filosofi sin dall'antichità.