«Questo oggetto è un esempio ammirevole della bellezza rigorosa, della grande ricchezza delle leggi naturali; è un esempio sorprendente delle ammirevoli possibilità dello spirito umano di dimostrarne il rigore scientifico e di dominarlo... è l'esempio che dimostra l'unità del vero e del bello, ciò che per me è la stessa cosa». Con queste parole l'architetto Ernö Rubik magnificava la sua invenzione più famosa: il Cubo di Rubik. Alle sue infinite possibilità combinatorie sembrano ispirarsi i Puzzles di Luca Moscariello che, riunendo e permutando le singole parti, cercano di [ri]comporre la pittura.