Giuseppe Telfener è un insolito personaggio ottocentesco, cosmopolita e imprenditore globale. Nato in una famiglia di commercianti della Val Gardena poi trasferitisi a Foggia, studia matematica all'Università di Napoli e inizia a lavorare con alcuni dei principali ingegneri ferroviari italiani. Ben presto si reca in Argentina e qui si distingue per aver strappato l'appalto per la costruzione delle ferrovie al monopolio anglo-americano e per aver realizzato la più lunga linea ferroviaria dell'America Latina dell'epoca. Conquistata un'elegante e ricca moglie americana, soggiorna tra Parigi e Roma in ville splendide e grandiose. A Roma acquista dai Savoia Villa Ada e qui, grazie alla sua ricchezza e alle relazioni con la casa reale, vive una vita fastosa fatta di ricevimenti e corse di cavalli, ricca di nuovi progetti, dal museo industriale alla ristrutturazione del Teatro Corea. Si dedicherà anche ad altri progetti ferroviari negli Stati Uniti e in Europa. Prefazione di Umberta Telfener.