Nel passato una delle modalità più diffuse per difendersi dagli influssi maligni consisteva nell'incidere particolari segni, parole o preghiere su pareti, colonne o altre parti architettoniche di luoghi sacri ed edifici sia pubblici che privati. L'avvento della società moderna e la luce della razionalità hanno tolto sempre più spazio al mistero e al soprannaturale relegando quel mondo nell'oscurità e nel dimenticatoio. Quei segni, però, sono ancora lì scolpiti su pietre e affreschi di chiese ed edifici di mezza città. La maggior parte di noi ci passa a fianco, quotidianamente, senza accorgersi della loro presenza oppure, nel migliore dei casi, bollandoli come vecchi atti vandalici. Ma basta rallentare il passo e darsi il tempo di osservare i particolari, ed ecco che davanti ai nostri occhi, come per incanto, quel mondo torna a essere nuovamente visibile e a restituirci le voci di pellegrini, commercianti, religiosi e persone comuni in cerca di fortuna, protezione o guarigione.