Nora, poco più di trent'anni, non avrebbe mai voluto fare l'insegnante - ovvio, considerato quello che le è successo alle superiori.
Ma di fronte all'ennesimo lavoro precario e a un ufficio tossico, decide che non c'è spazio per lei a Milano: meglio trasferirsi da qualche parte nel Nord Europa. Pur di mettere da parte dei soldi per il suo viaggio, accetta una supplenza in una scuola paritaria, il liceo Ariosto, nel centro di Milano.
Quello che non le hanno detto è che sarà assegnata alla III B, una classe in cui nessun professore vuole insegnare. Ma soprattutto che in quell'istituto da alcuni mesi succedono cose molto strane: scritte rosso sangue apparse dal nulla in palestra, macchine dei professori che vanno a fuoco...
L'incontro con la III B è una frustata: metà classe è chiusa come una setta, verbalmente violenta nei confronti di chiunque non appartenga al gruppo.
La tensione esplode già al secondo giorno, quando una delle alunne, la timida Cloe, scompare nel nulla. Il preside minimizza, è solo un allontanamento volontario. Nora non ci sta, inizia a fare domande, e presto arriva la costante sensazione di essere seguita da qualcuno. Qualcosa si agita all'Ariosto, è evidente. Un segreto brutale e spaventoso, che riguarda una misteriosa app chiamata Hedonia. E molto simile a quello che ha segnato per sempre la vita di Nora tanti anni prima.
Hedonia è un thriller vertiginoso che racconta con inquietante vividezza le meccaniche oscure del mondo dei social e le dinamiche tribali che legano ognuno di noi. Perché a Hedonia non c'è scampo.