Leopardi, nato nel 1798 e morto nel 1837 è considerato il maggior poeta dell'Ottocento italiano e una delle più importanti figure della letteratura mondiale, nonché una delle principali del romanticismo letterario. inizialmente sostenitore del classicismo, ispirato alle opere dell'antichità greco-romana, ammirata tramite le letture e le traduzioni di Mosco, Lucrezio, Epitteto ed altri, approdò al Romanticismo dopo la scoperta dei poeti romantici europei, quali Byron, Shelley, Chateaubriand, Foscolo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Le sue posizioni materialiste derivate principalmente dall'Illuminismo si formarono invece sulla lettura di filosofi come il barone d'Holbach[72], Pietro Verri e Condillac[73], a cui egli unisce però il proprio pessimismo.