Pubblicata per la prima volta nel 1857, suscitando scandalo e portando il poeta a un processo per oltraggio alla morale pubblica, la raccolta esplora le profondità dell'animo umano, affrontando temi come la bellezza, il male, l'amore, la morte, l'alienazione e l'angoscia esistenziale. In poesie memorabili come L'albatro, Corrispondenze e Spleen, viene espresso il tormento di vivere in un mondo decadente, cercando un senso in mezzo al caos. Baudelaire combina un linguaggio elegante e raffinato con immagini audaci e provocatorie, dando vita a un universo poetico che riflette la tensione tra ideale e realtà, tra purezza e corruzione.