Nella narrazione dominante l'Africa è un solo immenso disastro, un continente stremato dai conflitti e dalle carestie, un "cuore di tenebra" che inghiotte ogni speranza. E l'emigrazione è l'unica alternativa possibile. Una visione ideologica, superficiale e sbagliata. L'Africa non è un blocco omogeneo, l'Africa è plurale. Vi sono le Afriche. Un continente giovane, pieno d'opportunità e potenzialità. Al di là dell'emergenzialismo, degli interventi incoerenti, della filantropia pelosa, è tempo di sguardi e pensieri nuovi. Lasciando alle spalle schemi irenici e formule passatiste.