Vincitore del PREMIO KIPPLE 2011
Questo romanzo ci regala un ottimo esempio di steampunk di ambientazione "romana": un panorama d'inizio secolo in cui le soprese tecnologiche non mancano e l'azione si snoda tra eleganti teatri dell'opera, antiche residenze decadute, bische e la classica Roma "sparita". Sullo sfondo di un'indagine, partita per scoprire il responsabile di un crimine, si muove il principe Andrea il quale diventerà , suo malgrado, testimone di un tempo di trasformazione, un tempo che segnerà l'avvento di un nuovo modo di concepire l'elaborazione elettronica.