Fëdor Dostoevskij ebbe a dire: "Siamo tutti usciti dal cappotto di Gogol'". E non soltanto la successiva straordinaria stagione del romanzo russo: sotto i lembi del cappotto dell'impiegatuccio Akakj Akakievic Bašmackin, faticosamente acquistato a prezzo di enormi sacrifici e umiliazioni e rubato appena uscito dal negozio del sarto, si nasconde anche uno dei capolavori della narrativa mondiale.