La presente raccolta propone per la prima volta in Italia di una serie di scritti di Jean-Paul Sartre su colonialismo, migrazioni, schiavitù e razzismo. Si tratta di contributi che, pubblicati dal grande filosofo francese nel pieno della lotta anticoloniale tra gli anni Sessanta e Settanta, hanno influenzato diverse generazioni di intellettuali, militanti e politici in tutto il mondo, ma che di recente sono stati riletti e rivalorizzati secondo diverse prospettive teoriche internazionali emergenti - come gli studi postcoloniali, la critica decoloniale e anche i black studies americani - che così hanno gettato nuova luce sia sul suo sistema filosofico e politico complessivo, sia sul suo rapporto con le altre tradizioni di pensiero non europee. Gli scritti anticoloniali e antirazzisti di Sartre risultano infatti ancora sorprendentemente attuali e possono offrire sia nuove chiavi di lettura della storia odierna, sia nuove risposte ai conflitti di questo drammatico presente.