«Proust prima di Proust.» La Lettura - Corriere della Sera - Giulia Ziino
Questa edizione raccoglie nove novelle inedite di Marcel Proust (1871-1922) portate alla luce negli anni Cinquanta dalle ricerche dello studioso ed editore Bernard de Fallois, e pubblicate per la prima volta in Francia nel 2019. Correda il volume il saggio di Luc Fraisse Alle fonti della «Ricerca del tempo perduto», che illustra la genesi di alcune pagine del capolavoro proustiano.
Nel dare alle stampe il suo primo libro, I piaceri e i giorni (1896), il venticinquenne Marcel Proust decide di escludere alcuni scritti, sottraendoli così per oltre un secolo allo sguardo del pubblico. Simili a materia in fusione, queste pagine esprimono proprio nella loro incompiuta varietà lo slancio creativo dell'autore, nonché il rapporto diretto con il colossale e celeberrimo ciclo della Recherche: per quanto inedite, esse infatti già contengono in nuce immagini e personaggi che riemergeranno e troveranno collocazione proprio nel capolavoro. Nel mettere in scena un intenso dramma psicologico per trasposta persona, Proust sembra comporre un ideale diario intimo dei primi anni parigini, e alza il velo sull'esperienza privata di un giovane uomo pronto a misurarsi, per la prima volta e dolorosamente, con la propria omosessualità. Spaziando tra i generi più diversi dalla fiaba al racconto fantastico, dal dialogo dei morti alla novella a enigma , questi nove testi, pubblicati ora per la prima volta in Italia, intrecciano eros e morte, passione e malattia, elogio della musica e dello spirito umano, affermando il precoce talento di un punto di riferimento della letteratura mondiale.