Un libro dalla lettura di tanti altri libri e, quindi, annotazioni, divagazioni, riflessioni, pensieri e, forse, anche qualcosa che i vari autori hanno nascosto nei loro testi perché il lettore - in questo caso il nostro autore - possa scoprirli, per citare Calvino. Pistoia legge e lascia appunti, che ora sono riuniti in questo volume. Gli scritti raccolti sono apparsi, nel corso degli anni, su giornali e riviste (e su vari siti internet) da dove sono stati ripresi più volte. Non sono stati rivisti: essi, quindi, sono riproposti così come sono stati pubblicati sul cartaceo o postati in rete; hanno subito poche variazioni che non ne inficiano né la struttura né i contenuti. Insieme si trovano testi per adulti e pubblicazioni che, di solito, vanno sotto la denominazione di letteratura per l'infanzia. «Chiedo scusa per la commistione ma io penso che questa divisione vada sempre più superata, e che a un adulto non rechi danno la lettura di libri per bambini e adolescenti», scrive Pistoia nel presentare la raccolta. Questa seconda edizione riprende sostanzialmente quella precedente con alcune modifiche di poco conto e con l'aggiunta di due nuove note. Per la prima volta, sul cartaceo, i testi che appaiono in appendice.