Lo scultore palermitano Vincenzo Ragusa si dirige alla volta del Giappone per insegnare la sua arte, in quello che per lui rappresenta un viaggio verso l'ignoto. Il Sol Levante, infatti, ha aperto le sue porte agli stranieri da poco, mostrandosi da subito desideroso di colmare il divario sia tecnologico sia artistico che lo divide dalle grandi potenze mondiali. Ciò che Vicenzo troverà nei sette anni trascorsi nel Paese lo influenzerà profondamente, convincendolo a cercare di portare in Italia l'artigianato dell'arcipelago. E porterà in Italia anche la pittrice Otama Kiyohara, che è stata sua allieva e di cui ha finito per innamorarsi. La storia personale di marito e moglie s'intreccia, così, con uno scambio, che a volte è anche uno scontro, tra due culture e arti millenarie diverse e lontane, ma che in qualche modo non riescono a fare a meno di attrarsi a vicenda. Nel frattempo, gli anni si susseguono e se l'affetto tra lo scultore e la pittrice diventa sempre più profondo, sia l'Italia che il Giappone mutano rapidamente, coinvolti nei grandi sconvolgimenti mondiali.