Con la sapienza, la leggerezza e la grande umanità che noi tutti conosciamo, Flavio Insinna racconta una "piccola favola" che va dritta al cuore di grandi e piccoli. In una Roma senza tempo ma anche estremamente contemporanea, il Papa porta avanti il suo pontificato in maniera "istituzionale", coadiuvato e indirizzato dal suo camerlengo. Ma l'imprevisto e misterioso incontro con un grosso gatto nero parlante sarà l'inizio di qualcosa che risveglierà il pontefice dal torpore morale ed emotivo di cui è vittima. Dal fitto dialogo tra il Papa e il gatto, che si protrarrà per giorni girovagando dentro e fuori le mura vaticane emergeranno dubbi, pensieri, rivelazioni che porteranno il pontefice a interrogarsi davvero sull'essenza originaria del suo insostituibile ruolo, quello del "pastore di anime" nel gregge del mondo, fino a conseguenze del tutto inattese. Il gatto del Papa è una storia che con tenerezza e ironia lancia un messaggio di fratellanza e condivisione, in cui la figura del pontefice, da massima icona spirituale, diventa la rappresentazione di tutti noi quando, presi dalle nostre esistenze, dal nostro lavoro, dai nostri capricci, dalle nostre paure, dalle nostre esigenze e necessità, più in generale dal nostro individualismo, smarriamo la rotta per "restare umani".