L'aristocratica Elizabeth si stabilisce in campagna lasciando il marito, "l'uomo dell'ira", in città. Con lei sono le tre figlie - la bimba di aprile, la bimba di maggio e la bimba di giugno - e due amiche con cui intrattiene conversazioni raffinate e conflittuali, sempre in bilico fra solidarietà e rivalità femminile. Più di tutto c'è il giardino, che per Elizabeth diventa specchio della propria vera natura e dei sentimenti e bisogni più segreti e inconfessati. Nel giardino, e nella vita ritmata dal passare delle stagioni, con i cambiamenti di colori, umori e odori, Elizabeth intraprenderà un viaggio alla ricerca di se stessa.