Le overdose di Daniel Fletcher si possono contare sulle dita della sua mano sinistra, dato che in quella mano di dita ne possiede sei. Daniel Fletcher è anche Christopher Thorne o John Vincent o Vincent Dolan o Eric Bishop, o qualsiasi altra combinazione gli venga in mente quando gli chiedono l'identità. Del resto la sua arte è quella del falso: falsificare ogni tipo di documento, dalle carte d'identità ai certificati di matrimonio. Craig Clevenger offre con questo libro un noir crudo e cattivo.