Il marchio della bestia, è una delle opere più importanti di Smyth e della letteratura dei puritani radicali del primo Seicento. Contiene un'Epistola al lettore dove Smyth giustifica la decisione della sua chiesa di procedere alla pratica del battesimo di credenti. Il resto dell'opera sono una serie di lettere intercorse tra John Smyth e Richard Clifton dove si dibatte la questione del battesimo infantile come antibiblico e del battesimo di credenti come la forma originale del battesimo nel Nuovo Testamento. La traduzione del testo inglese completo è la prima pubblicata in italiano di questa opera fondamentale del dissenso religioso inglese ed europeo del periodo conclusivo della Riforma. Si offre in questo modo all'attenzione del pubblico del nostro paese un testo che ha contribuito a cambiare la storia del cristianesimo e una fonte indispensabile del pensiero e della teologia battista.