"Ciò che rendeva irresistibile il dover scrivere su George era la sua memoria rigogliosa unita all'impeccabile senso dell'umorismo." Così Bruce Porter ce lo raccontava, nella sua intervista che apre l'edizione di Blow. Questo breve testo è un saggio delle capacità affabulatorie di un uomo che vissuto i paradossi di un paese che, come molti altri, ha reso l'impresa criminale come la forma di impresa più redditizia, perché basata sulla cancellazione dal mercato legale di beni e servizi che quindi diventano appannaggio di chi sceglie di agire contro la legge. Mario Catania ha potuto raccogliere questa importante testimonianza, che ci mostra nonostante tutto un uomo in pace con le proprie scelte, cosciente dei propri errori, ma anche privo di qualunque rimorso. Queste storie sono l'ennesima riprova del fallimento del proibizionismo, che ha generato nel tempo migliaia di Boston George."