Estate 1989. Nel calcio italiano imperversa la guerra di religione fra Uomo e Zona. Nedo Ludi, stopper 28enne dell'Empoli reduce dalla migliore stagione della sua carriera, scopre che la sua squadra è stata affidata a un allenatore sacchiano. È l'inizio della sua fine. Come ogni stopper che stenti a adeguarsi alla Zona, Nedo si accorge presto di essere giudicato darwinianamente inadatto dal nuovo allenatore. Coglie anche di trovarsi dentro un mutamento che sta facendo del calcio una cosa a lui irriconoscibile, nel mezzo di un paese calato dentro la sua ultima, rampante ondata di modernizzazione. Animato dal mito della rivolta dell'uomo contro la macchina industriale, Nedo organizza una congiura contro la Zona.
Un libro davvero ben scritto, che consiglio agli amanti del calcio (come me, che ho all'incirca l'età del protagonista) ma anche a chi non si interessa di questo sport, in quanto l'Autore ci riporta in modo unico all'atmosfera e ai cambiamenti sportivi, politici e sociali degli anni '90. E poi quel finale, sorprendente e commovente al tempo stesso. Complimenti a Pippo Russo.
Il mio nome è Nedo Ludi
Anonimo - 24/03/2006 12:48
4/
5
davvero bello. ben scritto, ben ambientato e soprattutto originale. una storia dell'italia di fine anni '80 raccontata attraverso i cambiamenti nello sport, nella politica e nella società.
Anonimo - 03/07/2008 14:13
Anonimo - 24/03/2006 12:48