"Il mio viale" raccoglie i racconti e le poesie di Nicola Caputo, docente di liceo e poi Preside nella Palermo della seconda metà del secolo scorso. Attraverso essi, e le fotografie tratte dagli album familiari, si dipana il quadro di un percorso esistenziale che va dall'infanzia, alla partecipazione alla Seconda guerra mondiale, alla costruzione di una famiglia negli anni del dopoguerra, fino agli ultimi anni di vita fra gli anni '70 e '80. La memoria percorre il libro attraverso due fili che si intrecciano: quello dell'autore che scrive della sua vita, vissuta fra Palermo e la natia e sempre amata Torrenova, dei suoi sentimenti, speranze, paure e quello del curatore, l'ultimo dei suoi cinque figli, che ricostruisce la memoria del padre disponendo i suoi scritti, e le immagini della propria famiglia, come una sorta di percorso biografico, individuale e familiare, in cui si intrecciano le vicende esterne e quelle dell'anima. Un ultimo omaggio a un padre precocemente perduto, alla propria madre scomparsa e un atto d'amore verso la propria famiglia, i vivi e i morti.