Il libro di Chiara Scialabba è esorcismo e catarsi. In alcuni passaggi è riflessione profonda, in altri scatena improvvisamente vortici di emozioni angoscianti e speranze necessarie, a ricordarci che entrambe ci appartengono da sempre, dalla prima volta in cui abbiamo avuto sentore dell'esistenza, probabilmente ancor prima di nascere. Non esistono le emozioni buone e quelle cattive, esistono le emozioni. È l'uso che riusciamo a farne che le rendono buone o cattive, costruttive o distruttive; è l'intelletto, con la sua capacità di scegliere, con la sua esperienza, con la sua volontà, a direzionarne il senso. Forse è proprio la paura l'emozione più formativa che conosciamo, ma solo se il nostro intelletto ci sorregge.