La questione del piacere che si prova per le opere (tanto della natura quanto dell'arte) accompagna la riflessione estetica fin dai suoi albori, radicati nel pensiero antico. Si tratta di una problematica che intreccia le implicazioni estetiche con importanti istanze etiche e cognitive. I contributi raccolti in questo volume illuminano alcuni decisivi snodi della storia del problema. Nella prima parte, dedicata al "piacere come problema estetico", vengono messi a tema tre momenti storicamente decisivi per lo sviluppo di tale problematica: la riflessione medievale; la stagione settecentesca; i variegati sviluppi contemporanei, indagati riguardo al destino riservato oggi al piacere estetico. Nella seconda parte, che articola in particolare "Il piacere estetico come problema fenomenologico", si focalizza l'attenzione sull'apporto che la fenomenologia può offrire al chiarimento dell'esperienza di piacere, soprattutto in relazione alla nozione di godimento estetico.