"Il 26 febbraio C.S. Lewis scrisse ad Arthur Greaves: Ho appena finito di leggere un libro che mi appare veramente superbo, Il posto del leone. Si ispira alla teoria platonica di un universo parallelo in cui gli archetipi delle qualità terrene vivono di esistenza propria: nel romanzo questi archetipi tentano di riprendersi il nostro universo. Sulla terra compare il leone, l'archetipo della forza, ed ecco che intorno ad esso si addensa la forza che esce dalle case e dagli oggetti. Compare una farfalla archetipica (gigantesca) e tutte le farfalle del nostro mondo scompaiono in essa. Ma ogni essere umano contiene in sé queste potenze e dovrebbe essere in grado di tenerle a bada: e nel libro c'è un uomo che ci riesce." (Humphrey Carpenter)