Dal 2008 al 2014 il Mezzogiorno ha subito le conseguenze di una recessione senza precedenti nella recente storia d'Italia, che ha evidenziato i limiti differenziali della sua struttura economica e delle politiche attuate in passato. Questo volume racconta l'evoluzione del divario Nord-Sud, in particolare nell'unico periodo di convergenza durante il 'miracolo economico' e negli ultimi decenni, per analizzare le cause della situazione odierna e trarne alcuni insegnamenti fondamentali per le strategie del futuro. Negli ultimi anni il Mezzogiorno ha ripreso a crescere, anche più del resto del Paese, e segnali di ottimismo emergono dal suo tessuto produttivo. La nuova visione delle politiche per il Mezzogiorno è basata su una piena assunzione di responsabilità da parte dello Stato sulla questione meridionale e su un'impostazione pragmatica, imperniata sui fattori di sviluppo, impresa e lavoro. L'approccio innovativo, descritto in dettaglio nel volume, ha prodotto frutti importanti. È dunque necessario mantenere una rotta costante e imprimere una spinta sempre più forte, nella prossima esperienza di governo, per rimuovere definitivamente i fattori di svantaggio e costruire una prospettiva duratura di sviluppo e occupazione produttiva nel Mezzogiorno.